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A2A, risultati al 31 marzo 2025

PROSEGUE LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
SI CONFERMA SOLIDA LA PERFORMANCE ECONOMICA E FINANZIARIA
CRESCE L’INCIDENZA DELLE ATTIVITÀ REGOLATE SULL’EBITDA DI GRUPPO
MIGLIORA LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E IL RAPPORTO DI LEVA
AUMENTA ALL’82% LA QUOTA DI DEBITO SOSTENIBILE

  • Investimenti complessivi pari a 335 milioni di euro, di cui 302 milioni di euro destinati ad investimenti organici (+37% rispetto all’anno precedente) e 33 milioni di euro destinati ad operazioni di M&A, riconducibili prevalentemente all’acquisizione da Edison della centrale cogenerativa di Sesto San Giovanni.
  • Ricavi a 3.968 milioni di euro: +16% rispetto ai primi tre mesi del 2024 a seguito del consolidamento della società Duereti e dell’aumento dei prezzi delle commodities energetiche.
  • Margine Operativo Lordo a 675 milioni di euro: -4% rispetto al primo trimestre 2024 (703 milioni di euro), a seguito prevalentemente dell’allineamento della produzione idroelettrica alle medie storiche. Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’EBITDA è in crescita dell’1%.
  • L’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda di Gruppo sale al 31% (1) (25% nel primo trimestre del 2024) anche grazie al positivo contributo della nuova società di distribuzione elettrica Duereti.
  • Utile netto a 257 milioni di euro: in riduzione rispetto all’analogo periodo del 2024 (294 milioni di euro, -13%). Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’Utile Netto è in riduzione del 5%.
  • Posizione Finanziaria Netta a 5.616 milioni di euro (5.835 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Escludendo gli impatti delle variazioni di perimetro del periodo, la PFN si attesta a 5.583 milioni di euro,grazie ad un flusso di cassa che ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA, ora pari a 2,4x (2,5x al 31 dicembre 2024).
  • In crescita i contratti retail a prezzo fisso che offrono ai clienti protezione dalle oscillazioni e dall’andamento dello scenario energetico. Questi contratti – con durata fino a 10 anni, opzione scelta ormai da quasi 100.000 clienti – consentono un calo significativo delle bollette dei consumatori finali rispetto al primo trimestre del 2024.

Transizione Energetica ed Economia Circolare

  • Costituzione della nuova Business Unit Circular Economy, in cui sono confluite le attività del settore Ambiente, del Ciclo Idrico Integrato e del Teleriscaldamento, ai fini sia di ottimizzare la loro integrazione, sia di adottare nuove soluzioni per avanzare ulteriormente nel percorso di decarbonizzazione.
  • Inaugurato il nuovo impianto di depurazione di Calvisano, finora privo di queste infrastrutture, con una capacità di trattamento pari al fabbisogno di 12.000 abitanti equivalenti (AE). L’infrastruttura, che utilizza tecnologie avanzate, rappresenta un primo passo per superare il procedimento di infrazione europea avviato nel 2014 e garantire il rispetto delle normative comunitarie sul trattamento delle acque reflue, consentendo di evitare sanzioni da parte dell’UE. Questo nuovo asset ha consentito l’utilizzo di fondi finanziati dal PNRR.

Sostenibilità

  • 72% degli investimenti ammissibili ai fini della Tassonomia Europea (47% gli investimenti allineati)
  • 8.376 MVA la capacità installata della rete elettrica in crescita del 56% rispetto al valore del primo trimestre del 2024, grazie anche al consolidamento della società Duereti.

A2A si conferma punto di riferimento nella finanza sostenibile: nel mese di gennaio, infatti, A2A ha collocato il proprio European Green Bond inaugurale da 500 milioni di euro e durata di 10 anni, il primo sul mercato da parte di un emittente corporate europeo, in conformità con quanto previsto dal Regolamento EU 2023/2631.

Come conseguenza di questa operazione il debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo ha raggiunto al 31 marzo 2025 l'82% (75% al 31 marzo 2024).

Il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2025

Roma, 13 maggio 2025 - Si è riunito oggi il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2025.

“I risultati di questo trimestre confermano la solidità industriale e degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Grazie all’integrazione della nuova società delle reti elettriche Duereti, l’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda è salita al 31%, contribuendo a migliorare la visibilità e a rafforzare la stabilità dei risultati futuri e consentendoci di confermare la guidance per il 2025. - commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – “Abbiamo aumentato i nostri investimenti del 37% rispetto al primo trimestre 2024, nel potenziamento ed efficientamento delle reti, nello sviluppo delle rinnovabili, nella flessibilità degli impianti di generazione e nel recupero di materia ed energia. Il flusso di cassa ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA, ora pari a 2,4x."

Nel primo trimestre del 2025 A2A ha mostrato una buona tenuta dei risultati economico-finanziari, registrando una lieve riduzione di marginalità operativa. Da un lato, si segnala l’apporto di marginalità derivante dal consolidamento di Duereti, società beneficiaria del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. Dall’altro, l’effetto delle minori produzioni idroelettriche, ritornate ai livelli delle medie storiche rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, contraddistinto da un’elevata idraulicità, è stato parzialmente compensato dalle maggiori produzioni da impianti a ciclo combinato. In un contesto caratterizzato da dinamiche rialziste dei prezzi energetici, con il valore medio del PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load in aumento del 50,2% rispetto al medesimo periodo del 2024 (da 91,9 €/MWh del 2024 a 138 €/MWh del 2025) e il costo medio del gas al PSV in aumento del 65,6% (da 29,3 €/MWh del 2024 a 48,4 €/MWh del 2025), nel primo trimestre 2025 minori le opportunità di ottimizzazione degli approvvigionamenti gas rispetto all’analogo periodo 2024.

(1) L’EBITDA regolato include la distribuzione elettrica, la distribuzione gas, il ciclo idrico, il teleriscaldamento e la parte regolata di raccolta e trattamento

Contatti:
Giuseppe Mariano
Media Relations, Social Networking and Web Responsabile

Silvia Merlo - Silvia Onni
Ufficio stampa
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Marco Porro
Responsabile Investor Relations
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