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Impianto di Milano - Canavese

La centrale al servizio dell’economia circolare

La centrale di Canavese rappresenta il cuore del teleriscaldamento di Milano. Entrata in esercizio nel 2008, si trova nell’area della ex stazione gasometrica AEM, dismessa dagli anni ’80, nei pressi di Viale Forlanini.

La rete di teleriscaldamento coperta dalla centrale interessa la zona Est di Milano, con i quartieri: Città Studi, Argonne, Corsica, Lambrate fino alla zona del Tribunale e dell’Ospedale Melloni.

La centrale sorge nel perimetro occupato dal più grande tra i due gasometri presenti allora nel sito e ha un’architettura che ne ricorda la forma. Il secondo gasometro, tuttora presente, è oggetto di studio per la eventuali interventi di ampliamento degli impianti per il teleriscaldamento che prevedano la sua conservazione, come simbolo della storia industriale della città, emblema e punto di riferimento per il territorio locale.
L’impianto è innovativo per l’utilizzo dell’energia geotermica dell’acqua di prima falda per le pompe di calore.

135GWh

Calore immesso in rete

50GWh

Energia elettrica immessa in rete

215.000

Appartamenti equivalenti serviti

  • Tecnologia
  • Dati sulle emissioni
  • Documenti e link utili
  • Specifiche impianto

Tecnologia

Il funzionamento dell'impianto

È una centrale di cogenerazione ad alto rendimento: il calore prodotto viene utilizzato nella rete di teleriscaldamento, mentre l’energia elettrica viene in parte utilizzata per gli autoconsumi ed in parte ceduta alla rete elettrica nazionale.

La pompa di calore, alimentata elettricamente, sottrae energia termica dall’acqua di prima falda e la restituisce all’utenza allacciata alla rete di teleriscaldamento. I motori a gas producono energia elettrica ed energia termica dal recupero di calore proveniente dal circuito di raffreddamento dell’impianto.

Le caldaie integrano la produzione di energia termica e per soddisfare i picchi di richiesta vi sono due serbatoi di accumulo.

Dal 2008 a oggi la produzione di calore distribuito in centro città è aumentata, grazie all’incremento di unità abitative collegate alla rete di teleriscaldamento. Il calore prodotto dalle caldaie condominiali, più inquinanti, è stato così sostituito dal calore prodotto da cogenerazione ad alto rendimento e da fonte geotermica rinnovabile, permettendo dunque una maggior efficienza energetica e ambientale.

47km

Rete di teleriscaldamento alimentata da Canavese

731

Sottocentrali di scambio termico
 

86MW

Potenza termica complessiva installata
(cogenerazione - caldaie - pompe di calore)

L'innovazione

La sala di controllo e la telegestione dell’impianto è il risultato di un recente progetto di ammodernamento ed evoluzione tecnologica. Da qui vengono gestiti e monitorati tutti gli impianti che producono calore per i sistemi di teleriscaldamento del territorio di Milano - sistema nord, est e sud-ovest - e per le reti di quartiere.

A Canavese sono stati installati inoltre due sistemi digitali molto innovativi: il primo nel campo della manutenzione predittiva che utilizza modelli matematici basati su intelligenza artificiale per prevedere eventuali anomalie di esercizio dell’impianto, garantendone così sempre la massima affidabilità; il secondo, basato su tecnologie come il machine learning e le reti neurali che consentono di prevedere in modo accurato la domanda di calore e permettono di ottimizzare le potenzialità dell’impianto nel rispetto di tutti i vincoli di impianto e di rete.

Il trattamento dei fumi

Gli impianti della centrale (cogeneratori e caldaie semplici) sono dotati della più avanzata tecnologia per il contenimento delle emissioni
I fumi di combustione dei motori cogenerativi, prima di essere scaricati in atmosfera, vengono sottoposti a un processo di abbattimento degli inquinanti (riduzione di NOx e CO) e raffreddamento, per garantire il rispetto dei limiti imposti dalla legge.

L'ambiente

In accordo con le nostre politiche ambientali, la centrale di cogenerazione di Canavese è una realtà industriale all’avanguardia grazie all’installazione delle più moderne tecnologie, volte a minimizzare l’impatto ambientale.

Alimenta un sistema di “teleriscaldamento efficiente”, cioè distribuisce calore prodotto da sistemi di cogenerazione ad alto rendimento e da fonti rinnovabili per più del 50% del totale: questo comporta particolari benefici sulla qualità dell'aria nella città di Milano. 
Le certificazioni ISO 14001 per l’ambiente, ISO 9001 per la qualità, ISO 45001 per la salute e sicurezza dei lavoratori e la registrazione EMAS testimoniano massima trasparenza e grande attenzione alla sostenibilità ambientale, oltre che economica. 

Nel 2011 il sistema di teleriscaldamento di Canavese ha ottenuto il “Certificate of Merit” nella categoria "Nuovi sistemi di teleriscaldamento" in occasione dell’edizione 2011 dell’International District Heating Energy Climate Awards
Le unità di produzione cogenerativa hanno ottenuto la Certificazione di Capacity Market per l'indice di emissione non superiore a 550 grCO2/kWh (riferita all'energia elettrica prodotta con combustibili fossili).

Dati sulle emissioni

Qualità dell'aria

La centrale di Canavese è dotata di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni al camino e tutti i dati sono registrati e inviati semestralmente ad Arpa Lombardia come previsto dalla normativa vigente. Le emissioni in atmosfera generate dalla centrale derivano dai processi di combustione del gas naturale

Per ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) sono stati installati 3 nuovi bruciatori sulle caldaie esistenti che ne aumentano l’efficienza e consentono un risparmio di combustibile per produrre la stessa quantità di calore. Sono considerate nulle le emissioni dalla combustione del gas naturale di biossido di zolfo (SO2) e polveri.

Le emissioni rilevate al camino sono ampiamente e costantemente al di sotto dei limiti indicati nell’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale).

Specifiche impianto

Dati principali
Regione Lombardia
Comune Milano
Tipologia Cogenerazione
Combustibile Gas Naturale
Potenza installata 15 MWe
85 MWt di cui 12 MWt da cogenerazione e 15 MWt da rinnovabili
Unità di produzione 3 motori a gas (5 MWe + 4.4 MWt)
1 pompa di calore da 15 MWt
1 pompa di calore da 3 MWt
3 caldaie d’integrazione a gas (da 15 MWt), di cui 1 di riserva
2 serbatoi di accumulo termico da 1.000 m3 ciascuno ed energia complessiva di circa 60 MWht
Anno di inaugurazione 2007
Certificazioni

ISO 9001 (Qualità)
ISO 14001 e EMAS (Ambiente)
OHSAS 18001 (Sicurezza)

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