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Impianto di Milano - Famagosta

L’impianto al servizio dell’economia circolare

La centrale si trova in un’area adiacente all'ex cartiera Binda. Nel 1997 si realizza la prima versione, provvisoria, per assicurare in tempi brevi il servizio di teleriscaldamento ai quartieri Gratosoglio, Missaglia e Chiesa Rossa.

Il nuovo impianto, inaugurato nel 2002, sostituisce completamente il primo, pur riutilizzando buona parte dei componenti.

L’impianto riscalda un’area di circa 2.500.000 m2, consentendo lo spegnimento di numerose caldaie e contribuendo in questo modo alla riduzione di emissioni nell’aria.

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Tecnologia

Il funzionamento dell’impianto

La centrale è nata con 6 gruppi di cogenerazione a gas naturale (fuori servizio dal 2015) e 4 caldaie ad olio diatermico per integrazione e riserva, anch’esse alimentate a gas naturale, alle quali sono state aggiunte 3 caldaie a fuoco diretto per produzione di acqua surriscaldata.

L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete pubblica a media tensione, mentre il calore di recupero proveniente dal circuito di raffreddamento dei gruppi di cogenerazione viene distribuito sul circuito di teleriscaldamento ad acqua surriscaldata.

Specifiche impianto

Dati principali
Regione Lombardia
Comune Milano
Tipologia Cogenerazione
Combustibile Gas Naturale
Potenza installata 111 MWt di cui 15 MWt da rinnovabili
Unità di produzione 4 caldaie a gas da 15 MWt ciascuna
3 caldaie a gas da 12 MWt ciascuna
1 pompa di calore da 15 MWt
3 serbatoi di accumulo termico da 200 m3 ciascuno ed energia complessiva di circa 35 MWht
Anno di inaugurazione 2002
Certificazioni

ISO 9001 (Qualità)
ISO 14001 (Ambiente)
OHSAS 18001 (Sicurezza)

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