La centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio (MN) sorge sulla riva destra del fiume Mincio, pochi chilometri a Sud del lago di Garda.
L’impianto è stato realizzato negli anni '60 in tre fasi:
L’attuale configurazione deriva dal repowering realizzato sul secondo gruppo che ha visto l’installazione di un turbogas da 250 Megawatt; tale ammodernamento impiantistico ha così permesso di ottenere 380 Megawatt elettrici complessivi, mentre il primo gruppo è stato dismesso e successivamente smantellato così come i serbatoi dell’Olio Combustibile Denso (OCD).
Per il contenimento delle emissioni in atmosfera, i turbogas presenti in Centrale sono dotati di tecniche di combustione “primarie”, ossia bruciatori a basse emissioni di ossidi di azoto di tipo DLN (Dry Low NOx), oltre che un sistema di controllo/regolazione avanzato della combustione stessa (auto tuning).
Ciascun gruppo è dotato di un Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME), costituito da un insieme di strumenti dedicati alla misura automatica continua, alla registrazione ed archiviazione informatica dei dati relativi alle emissioni di NOx e CO, oltre ai principali parametri operativi (contenuto di ossigeno, umidità, temperatura, pressione). Tutte le misure della strumentazione dedicata a tale monitoraggio sono disponibili in tempo reale agli organi istituzionali di controllo (SME in rete).
Le eventuali ricadute al suolo delle emissioni dell’impianto vengono monitorate da una specifica centralina posta nei pressi del centro di Ponti Sul Mincio, e registrati a cura di ARPA.
| Dati principali | |
| Regione | Lombardia |
| Ubicazione | Ponti sul Mincio (MN) |
| Tipologia | Centrale termoelettrica a ciclo combinato |
| Combustione | Gas naturale |
| Potenza installata | 380 MW (di cui quota A2A 171) |
| Unità di produzione | 1 turbogas da 250 MW 1 turbina a vapore da 130 MW |
| Anno entrata in esercizio | 2004 |
| Certificazioni |
ISO 14001 e EMAS (Sistema di gestione ambientale) |
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