Vai al contenutoVai al pié di paginaTorna in cima alla pagina

Iniziative ESG

Siamo impegnati in iniziative ESG che migliorano concretamente il benessere delle comunità e tracciano la via per un futuro più sostenibile

Le sfide ambientali, economiche e sociali che affrontiamo rendono necessario un percorso di crescita e trasformazione che si fonda sui principi ESG.

Ci impegniamo concretamente nel diffondere l’innovazione investendo nelle tecnologie abilitanti della transizione ecologica.

 

  • Programma CVC
  • Banco dell'energia
  • Rafforzamento reti elettriche

Programma CVC

Il programma di Corporate Venture Capital a sostegno dell’economia circolare e della transizione energetica

Nel 2019 A2A ha avviato, in partnership con 360 Capital - primario operatore di Venture Capital europeo - un programma di CVC (Corporate Venture Capital) con l’obiettivo di promuovere l’innovazione attraverso investimenti dedicati a realtà che si impegnano per la transizione energetica e l’economia circolare, in linea con il Piano Industriale del Gruppo.

Il modello sinergico adottato, all’interno di una più ampia strategia di Open Innovation, prevede l'individuazione di soluzioni innovative attraverso lo scouting di startup e PMI, progetti di sperimentazione e attività di corporate entrepreneurship.

La mission del programma CVC è intercettare soluzioni tecnologiche che possano rafforzare i core business di A2A favorendo il percorso di crescita delle startup con benefit e procedure full digital.

Obiettivi

  • Proteggere e rafforzare il core business nel breve termine
  • Supportare l’evoluzione del business nel lungo termine
  • Diffondere la cultura dell’innovazione
  • Ottenere delle ricadute nei territori di riferimento

Target

Startup seed e early stage

Programma CVC
55

Startup in portafoglio
in totale per i 5 fondi

1.526

Totale di dipendenti
di cui 852 in Italia

Focus fondo dedicato A+360
8

Startup in portafoglio
di cui 3 in Italia

264

Totale impiegati
di cui 45 in Italia

Fondazione Banco dell’energia

Il problema della povertà energetica

L’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile affronta il tema della povertà energetica (SDG n.7), evidenziando che nel mondo 840 milioni di persone non hanno accesso all’elettricità.

In Italia, l’ultimo rapporto OIPE (Osservatorio italiano sulla povertà energetica) stima che 2,2 milioni di persone, quasi il 9% della popolazione, non abbiano la possibilità di soddisfare i bisogni energetici primari (riscaldamento adeguato delle abitazioni e utilizzo di dispositivi elettrici).

L’emergenza Covid 19 ha enfatizzato le condizioni di disagio economico e di fragilità sociale nel nostro Paese. Al recente rincaro delle materie prime ed al conseguente aumento del costo dell’energia si aggiunge in prospettiva il costo della transizione ecologica, i cui obiettivi, se non adeguatamente sostenuti, rischiano di acuire la problematica.

La nostra risposta alla povertà energetica

Banco dell’energia nasce nel 2016 dai ForumAscolto A2A per aiutare le persone che si trovano in difficoltà economica e sociale realizzando progetti legati al contrasto della povertà energetica, come: sostegno nel pagamento delle bollette di qualsiasi operatore energetico, formazione sull’uso consapevole dell’energia, promozione di interventi infrastrutturali e di efficientamento energetico

Promosso da A2A e dalle sue Fondazioni AEM, ASM e LGH ha avviato la sua attività in Lombardia per poi allargarsi al territorio nazionale.

A dicembre 2021 ha promosso il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” una rete attiva sul tema che coinvolge oggi più di 70 firmatari tra aziende, fondazioni, associazioni del terzo settore ed istituti di ricerca.

Nell’ottobre del 2022, a seguito della riforma del terzo settore e dell’entrata in vigore del RUNTS, si è trasformato da Comitato Onlus a Fondazione Ente Filantropico, allargando la propria Governance ad altre aziende.
Attualmente fanno parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione:
Roberto Tasca - Presidente, Laura Colombo – Segretario Generale e consigliera, Alberto Martinelli- Consigliere, Giorgio Bontempi - Consigliere, Luca Dal Fabbro - Consigliere, Renato Mazzoncini – Consigliere, Nicola Monti – Consigliere, Paola Osto - Consigliera e Felice Scalvini- Consigliere.

Modello di intervento e impatti sulle comunità

Per la prima volta in Italia, la bolletta diventa uno strumento per donare

I clienti domestici di A2A Energia possono attivare una donazione continuativa in bolletta per l’equivalente di due settimane di luce o di una settimana di calore.
Come Gruppo ci siamo impegnati a raddoppiare tutte le donazioni effettuate da tali clienti, al fine di moltiplicare il valore del gesto di tutti i partecipanti.

Per gli altri stakeholder (fornitori, dipendenti e altre aziende) sono infine attivi i tradizionali canali di donazione.
In particolare, per i propri dipendenti A2A mette a disposizione metodi di donazione innovativi come l’acquisto di beni autoprodotti.

Le aree di progettazione di Banco dell’energia si sviluppano in quattro modelli di intervento:

Sostegno

Al pagamento delle bollette di qualunque operatore energetico alle famiglie vulnerabili, attraverso enti di terzo settore selezionati sui territori.

Comunità energetiche rinnovabili e solidali

Realizzazione di modelli di comunità energetiche rinnovabili che hanno sia l’obiettivo di coinvolgere le famiglie vulnerabili nel processo, sia di mettere a fattor comune gli incentivi ottenuti dall’autoconsumo per progetti di sostenibilità sui territori.

Efficienza energetica

Interventi nelle strutture degli enti del terzo settore, con l'obiettivo di abbassare i consumi e l’impatto sull’ambiente. Questi consentono agli enti di "liberare" risorse economiche per aiutare chi si trova in difficoltà

Formazione

Tutte le aree di progettazione di Banco dell’energia sono integrate da percorsi di educazione al risparmio energetico tenuti dai “Tutor per l’Energia Domestica – TED”, figure professionali formate attraverso Rete Assist, e rivolti sia ai beneficiari dei progetti che al pubblico più ampio.

I risultati

10M€

Raccolti e distribuiti

70

Progetti finanziati

13.000

Famiglie aiutate

Rafforzamento delle reti elettriche

Le reti elettriche sono al centro della transizione energetica: lo sviluppo delle reti del gruppo A2A permetterà una maggiore elettrificazione dei consumi che è alla base di una reale decarbonizzazione in tutti i settori

Il gruppo A2A si occupa, attraverso le società Unareti e LD Reti, della gestione della rete elettrica in diversi territori della Regione Lombardia, provvedendo al servizio di distribuzione dell’energia elettrica nell’area metropolitana di Milano, nella città di Brescia, nella città di Cremona e in altre aree e province della Lombardia.

Strategie e modalità per il rafforzamento della rete elettrica

Le reti elettriche sono soggette a notevole stress a causa del continuo aumento delle connessioni e dei repentini cambiamenti climatici.

Il Gruppo A2A, per supportare la crescente domanda di energia elettrica,ha pianificato importanti investimenti per sviluppare e rinnovare le reti.

Garantendo l’efficienza del servizio di distribuzione vengono mitigati i rischi dovuti  dall’accelerazione nell’elettrificazione dei consumi, minimizzando i conseguenti impatti reputazionali negativi causati da possibili disservizi.

A2A ha predisposto un piano pluriennale di investimenti che consente, oltre a garantire lo sviluppo dei nuovi carichi, di incrementare la resilienza alle ondate di calore, agli allagamenti e a tutti quegli eventi atmosferici che si sono trasformati da occasionali a persistenti. In particolare, gli investimenti sulle reti elettriche sono stati superiori ai 120Mln€ nel 2022 interessando tutte le sezioni della rete elettrica con ingenti investimenti anche sulle cabine primarie.

Inoltre, è in corso la sperimentazione, in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’uso di algoritmi di machine learning per migliorare l’efficacia degli interventi e individuare il mix che ottimizzi la risposta delle reti all’incremento dei fabbisogni e alle necessità di resilienza – primi in Italia ad applicare questa tecnologia.

I dati principali

2

Nuove cabine primarie nel 2022

180km

Rete MT installata nel 2022

175Mln €

Piano di investimento per le reti elettriche

Torna in cima alla pagina