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A2A: Aggiornamento Piano Strategico 2024-2035

Politica di dividendi rivista al rialzo con una crescita annua di almeno il 4% 
Obiettivi industriali ed economico-finanziari del Piano 2024-2035 confermati
Transizione ecologica scelta di competitività sostenibile
Piano di Azionariato Diffuso in proposta alla prossima Assemblea degli Azionisti

  • Confermati 22 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2024-35, di cui:
    - 6 per l’Economia circolare
    - 16 per la Transizione energetica
  • CAPEX ammissibili rispetto alla Tassonomia europea: ~75% medio nel periodo di Piano
  • EBITDA: 2,4 miliardi di euro al 2027 e 3,3 miliardi di euro al 2035
  • Utile netto ordinario pari a 0,7 miliardi di euro nel 2027 e superiore a 1 miliardo di euro al 2035
  • PFN/EBITDA mai superiore a 2,7x in arco Piano
  • Si conferma l’impegno del Gruppo a mantenere l’attuale rating creditizio

Milano, 12 novembre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., presieduto da Roberto Tasca, ha esaminato e approvato l’Aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035 che mantiene saldi gli obiettivi di crescita industriale del Gruppo definiti nel Piano di marzo 2024. La strategia, che rimane incentrata sui due pilastri della Transizione energetica e dell’Economia circolare, coniuga decarbonizzazione e competitività. Il Piano conferma investimenti per 22 miliardi di euro. Il 70% degli investimenti di sviluppo al 2030 è già autorizzato o in corso di realizzazione.

Guardiamo al 2035 con un Piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese. Sono scelte strategiche che indirizzano i nostri business e trovano conferma nel Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea. La nostra visione di lungo periodo ci ha consentito di essere solidi di fronte alle incertezze geopolitiche ed economiche di questa fase storica, e di ottenere ottimi risultati, superiori alle previsioni. Per questa ragione abbiamo potuto fare nuovi investimenti anticipando cantieri e rivedendo al rialzo i dividendi per i nostri investitori” commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. “Dopo aver destinato importanti risorse per un ampio piano di welfare a supporto della genitorialità a favore dei dipendenti del Gruppo, abbiamo deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti un Piano di Azionariato Diffuso. Vogliamo coinvolgere tutti i colleghi nel percorso di crescita dell’azienda e condividere con loro i risultati di un lavoro costruito insieme."

In un contesto che pone sfide agli operatori in termini di prezzi delle commodities e di assetto economico-normativo, A2A interpreta la transizione ecologica come un pilastro centrale della propria strategia competitiva. L’aggiornamento del Piano risulta allineato agli obiettivi individuati dal Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea: innovazione, decarbonizzazione e autonomia. Sul fronte dell’innovazione il Gruppo è impegnato come anchor investor nel fondo di Venture Capital “360 LIFE II” dedicato alla transizione ecologica, con una dotazione target di 200 milioni di euro. A2A è in prima linea nella decarbonizzazione, con la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili, stipulando PPA (Power Purchase Agreement) per l’acquisto e vendita dell’energia, e con investimenti nelle reti elettriche come supporto all’elettrificazione dei consumi. Per favorire una maggiore autonomia europea rispetto all’approvvigionamento delle materie prime critiche, il Gruppo – forte della propria leadership nell’ambito dell’Economia circolare – ha previsto di estendere le attività di recupero di materiale alle batterie al litio, progettando la realizzazione di un impianto per creare nuova “materia prima seconda” da riutilizzare nei processi produttivi.

La transizione avviata dal Gruppo parte dalle città, ecosistemi ottimali che rendono gli investimenti più efficaci sia da un punto di vista ambientale che economico, in cui sono previsti oltre il 50% dei CAPEX in arco Piano.

L’aggiornamento di Piano conferma gli investimenti per 22 miliardi di euro suddivisi in 6 miliardi per l’Economia circolare e 16 miliardi per la Transizione energetica, che permetteranno di raggiungere nel 2035 un EBITDA di 3,3 miliardi di euro e un utile netto superiore a 1 miliardo di euro. L’ambizione del Gruppo nell’orizzonte di Piano prevede il mantenimento dei principali target industriali, tra cui 3,4 miliardi di euro di RAB nelle reti elettriche, 5,7 GW di capacità da fonti rinnovabili e oltre 7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati al 2035. Il percorso di trasformazione industriale del Gruppo poggia sul costante incremento degli investimenti annui da 0,8 miliardi di euro medi nel periodo 2018-20 a 1,8 miliardi di euro medi nel 2031-35, con una progressiva focalizzazione verso business future-fit.

 

Economia circolare

A2A punta a mantenere una posizione di leadership nel settore ambientale con oltre 7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati al 2035 in oltre 70 impianti, di cui 11 nuovi attualmente in cantiere. Gli investimenti in quest’area mirano a ridurre il gap impiantistico nazionale e a promuovere la valorizzazione dei rifiuti attraverso il recupero di energia e di materia. Il Gruppo produrrà 2,7 TWh di energia elettrica e 2,2 TWh di energia termica dai rifiuti. Inoltre, nell’attività di recupero di materia, saranno trasformate in prodotti e materie prime seconde oltre 1 milione di tonnellate al 2035. Lo sviluppo del Teleriscaldamento rimane una leva chiave per la decarbonizzazione dei contesti urbani, con una crescita dovuta anche al recupero da cascami termici industriali di terzi e da nuovi data center. Completa l’impegno del Gruppo nell’Economia circolare l’investimento di mezzo miliardo di euro nel ciclo idrico per ridurre le perdite di rete e realizzare nuovi depuratori.

 

Transizione energetica

Grazie agli investimenti previsti nelle reti di distribuzione, nel 2025 la RAB elettrica supererà la RAB gas, anche grazie all’acquisizione degli asset nelle province di Milano e Brescia prevista a fine 2024. In linea con gli indirizzi di crescita future-fit del Gruppo, è attualmente in corso di valutazione una possibile cessione degli asset gas negli ambiti territoriali di Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia e Lodi.

Con un target di 5,7 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2035, A2A continua a supportare l'elettrificazione dei consumi e lo sviluppo delle FER: gli investimenti mirano a rendere l’energia rinnovabile più diffusa, accessibile e meno sensibile alla volatilità di mercato, anche grazie ad accordi di lungo termine (PPA - Power Purchase Agreement) e meccanismi incentivanti. Infine, Il Gruppo prevede di ampliare la propria base clienti a oltre 5 milioni al 2035, di cui 1 milione con contratti di lungo periodo (PPA Mass Market).

 

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Contatti:
Giuseppe Mariano
Media Relations, Social Networking and Web Responsabile

Silvia Merlo - Silvia Onni
Ufficio stampa
ufficiostampa@a2a.it
Tel. [+39] 02 7720.4583

Marco Porro
Responsabile Investor Relations
ir@a2a.it Tel. [+39] 02 7720.3974

 

Scarica il testo integrale del comunicato stampa con dati e tabelle.

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