Milano, 31 maggio 2016 – Al via oggi a Milano la nuova campagna di comunicazione di A2A e Comune di Milano “Un’opportunità che Milano ti dà”, che prevede la distribuzione ai cittadini di oltre 50.000 opuscoli informativi sul teleriscaldamento: un contributo concreto alla riduzione dell’inquinamento dell’aria grazie all’ abbattimento delle emissioni prodotte dalla combustione per la produzione del calore. Gli opuscoli saranno disponibili presso lo Sportello Energia di Corso Buenos Aires, e verranno distribuiti nelle cassette postali dei condomini che sono già raggiunti dal teleriscaldamento o che lo saranno nel breve.
Altri quattro totem per la distribuzione delle brochure saranno posizionati presso le sedi comunali di piazza Duomo 21 e piazza Beccaria, la sede AMAT di via Tommaso Pini 1 e, a rotazione, presso i Consigli di Zona di Milano.
Ad oggi la rete di teleriscaldamento di A2A posata nell’area metropolitana della città di Milano fornisce energia termica ad oltre 3.000 edifici, per una volumetria riscaldata di circa 45 milioni i m3.
Nel corso del 2015 il teleriscaldamento ha permesso di evitare l’emissione di 4 tonnellate di polveri sottili PM10, 104 mila tonnellate di CO2, 84 tonnellate di NOx, 36 tonnellate di SO2 e un consumo di circa 39 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio).
A2A ha previsto ulteriori importanti investimenti che consentiranno di estendere al 2020 il servizio di un ulteriore 50%, migliorandone nel contempo le caratteristiche energetiche ed ambientali.
Il teleriscaldamento sfrutta il calore prodotto dal processo di termovalorizzazione dei rifiuti, dalle centrali termoelettriche, dalla geotermia, dal solare termico e dai processi industriali, creando un sistema energetico integrato in grado di utilizzare al meglio le risorse localmente disponibili, con un basso impatto ambientale e un minor consumo di combustibile di origine fossile, come il gas e gasolio.
Avviato da A2A a Milano nei primi anni Novanta, il teleriscaldamento si è via via diffuso andando a riscaldare gli edifici storici simbolo di Milano. Dopo aver raggiunto il Palazzo di Giustizia, Palazzo Reale, il Comando della Polizia Municipale di Piazza Beccaria e gli edifici pubblici storici di via Dogana, a Natale del 2015 la rete di teleriscaldamento è arrivata a servire anche il Duomo e la Veneranda Fabbrica del Duomo, lo storico ente preposto alla conservazione e valorizzazione della Cattedrale, che sono così diventati edifici ad “emissioni localizzate zero”. Il calore necessario al riscaldamento è prelevato dalla centrale di geo-cogenerazione di Canavese, un impianto innovativo per la produzione di calore che sfrutta l’energia geotermica del sottosuolo.
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