Vai al contenutoVai al pié di paginaTorna in cima alla pagina

Il recupero della plastica di Muggiano

L’impianto al servizio dell’economia circolare

L’impianto di Muggiano si inserisce nella nostra strategia industriale perché, coerentemente con i principi di economia circolare, pone forte attenzione allo sviluppo del recupero di materia. Riceve plastiche e imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata e, attraverso l’utilizzo di tecnologie di separazione all’avanguardia, li suddivide in diversi flussi in base alla tipologia di materiale (es: PE, PET, PP, film, …) e al colore. 

L’impianto ha una capacità di trattamento di 45.000 t/a di materiali (plastica Multimateriale) derivante da RD stradale o da centri di raccolta (CC, Centri Comprensoriali). La maggior parte dei rifiuti in ingresso proviene dal Comune di Milano, mentre la restante parte da altri Comuni serviti da AMSA. 

Questo impianto è stato realizzato con una forte attenzione all’ambiente, all’innovazione e alla sicurezza nel rispetto delle esigenze della comunità. Accoglie inoltre visite di delegazioni e scolaresche.

45.000Ton annue

rifiuti trattati

12 mln euro

Costo dell’investimento 

+ 70

Coinvolgimento di nuovi addetti

45.000 Ton

Plastica in uscita da impianto

13Tipologie

prodotti e sottoprodotti trattate e inviate a recupero

  • Tecnologia
  • Documenti e link utili
  • Specifiche impianto

Tecnologia

Il funzionamento dell'impianto

Nell’impianto di Muggiano la plastica viene trattata in quattro fasi:

  1. Lacerazione sacchetti di raccolta -  tramite trituratore aprisacchi, che lacera i sacchetti e rende uniforme il flusso di materiale in ingresso. Le lame ruotano lentamente per tagliare i sacchetti senza sminuzzare il materiale;
  2. Separazione meccanica - vaglio rotante, vaglio balistico e separatore aeraulico;
  3. Separazione ottica - tramite 8 scanner a doppia tecnologia che leggono le caratteristiche fisiche dei materiali e li separano per colore e per polimero;
  4. Controllo qualità -  postazioni di separazione manuale per ciascun prodotto in uscita. Gli operatori correggono eventuali errori di separazione delle macchine per aumentare la purezza delle frazioni separate.
     

L’impianto, attraverso operazioni di selezione meccanica ottica e, nella fase di controllo manuale, produce flussi separati di materiali plastici recuperabili, metalli ferrosi e non ferrosi recuperabili e scarti plastici (PLASMIX). 
I materiali plastici recuperabili verranno conferiti, tramite il Consorzio Corepla, ad impianti di valorizzazione che li trasformeranno in materia prima seconda. I metalli verranno inviati a impianti di recupero e gli scarti non sempre recuperabili attraverso il Consorzio Corepla, verranno inviati a termovalorizzazione. La frazione Estranea resta a carico del conferitore se relativa al multimateriale.
L’impianto è in grado di assicurare la captazione del 90% dei metalli (di dimensioni > 20x20 mm) contenuti nel Multimateriale e il 90% della plastica riciclabile.

L'innovazione

Per l’impianto sono utilizzate tecnologie di separazione all’avanguardia, affiancate dai più moderni sistemi di autoapprendimento e intelligenza artificiale.

La tecnologia alla base del funzionamento dell’impianto è la tecnologia NIR (near infra red), utilizzata per riconoscere i polimeri e suddividerli per tipologia, forma e colore, che è alla base del funzionamento dell’impianto. SI tratta di lettori ottici installati in successione ed equipaggiati di visori NIR (sensori IR a corto raggio) e VIS (sensori a luce visibile).

L’elevato livello di sicurezza è garantito da 33 telecamere che monitorano l’attività dell’impianto.

L'ambiente

Gli aspetti energetici dell’impianto sono stati realizzati con grande attenzione alla sostenibilità.

Per gli impianti di riscaldamento/raffrescamento non viene utilizzato il gas metano: le unità idrico sanitarie di ultima generazione, completamente elettriche e ad alta efficienza, sono alimentate da un grande impianto fotovoltaico da 300 kW, posizionato sul tetto dell’edificio, che permette di risparmiare 330.000 kWh/anno, contribuendo alle necessità energetiche del sito produttivo con una quota pari al 15% circa.

Tutta l’illuminazione è a LED, una tecnologia che assicura risparmio energetico e migliori prestazioni, e tutti i motori elettrici utilizzati sono a basso consumo. 

Le acque meteoriche sono riutilizzate all’interno del sito per ridurre il consumo d’acqua. 

Documenti e link utili

Specifiche impianto

 

Dati principali
Regione Lombardia
Comune Milano
Tipologia Selezione e recupero plastica
Tipologia Rifiuti Trattati 13 tipologie di prodotti e sottoprodotti trattate e inviate a recupero
Capacità di trattamento 45.000 t/anno di rifiuti plastici trattati
Anno entrata in esercizio 2019
Torna in cima alla pagina