L’impianto di Muggiano si inserisce nella nostra strategia industriale perché, coerentemente con i principi di economia circolare, pone forte attenzione allo sviluppo del recupero di materia. Riceve plastiche e imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata e, attraverso l’utilizzo di tecnologie di separazione all’avanguardia, li suddivide in diversi flussi in base alla tipologia di materiale (es: PE, PET, PP, film, …) e al colore.
L’impianto ha una capacità di trattamento di 45.000 t/a di materiali (plastica Multimateriale) derivante da RD stradale o da centri di raccolta (CC, Centri Comprensoriali). La maggior parte dei rifiuti in ingresso proviene dal Comune di Milano, mentre la restante parte da altri Comuni serviti da AMSA.
Questo impianto è stato realizzato con una forte attenzione all’ambiente, all’innovazione e alla sicurezza nel rispetto delle esigenze della comunità. Accoglie inoltre visite di delegazioni e scolaresche.
rifiuti trattati
Costo dell’investimento
Coinvolgimento di nuovi addetti
Plastica in uscita da impianto
prodotti e sottoprodotti trattate e inviate a recupero
Nell’impianto di Muggiano la plastica viene trattata in quattro fasi:
L’impianto, attraverso operazioni di selezione meccanica ottica e, nella fase di controllo manuale, produce flussi separati di materiali plastici recuperabili, metalli ferrosi e non ferrosi recuperabili e scarti plastici (PLASMIX).
I materiali plastici recuperabili verranno conferiti, tramite il Consorzio Corepla, ad impianti di valorizzazione che li trasformeranno in materia prima seconda. I metalli verranno inviati a impianti di recupero e gli scarti non sempre recuperabili attraverso il Consorzio Corepla, verranno inviati a termovalorizzazione. La frazione Estranea resta a carico del conferitore se relativa al multimateriale.
L’impianto è in grado di assicurare la captazione del 90% dei metalli (di dimensioni > 20x20 mm) contenuti nel Multimateriale e il 90% della plastica riciclabile.
Per l’impianto sono utilizzate tecnologie di separazione all’avanguardia, affiancate dai più moderni sistemi di autoapprendimento e intelligenza artificiale.
La tecnologia alla base del funzionamento dell’impianto è la tecnologia NIR (near infra red), utilizzata per riconoscere i polimeri e suddividerli per tipologia, forma e colore, che è alla base del funzionamento dell’impianto. SI tratta di lettori ottici installati in successione ed equipaggiati di visori NIR (sensori IR a corto raggio) e VIS (sensori a luce visibile).
L’elevato livello di sicurezza è garantito da 33 telecamere che monitorano l’attività dell’impianto.
Gli aspetti energetici dell’impianto sono stati realizzati con grande attenzione alla sostenibilità.
Per gli impianti di riscaldamento/raffrescamento non viene utilizzato il gas metano: le unità idrico sanitarie di ultima generazione, completamente elettriche e ad alta efficienza, sono alimentate da un grande impianto fotovoltaico da 300 kW, posizionato sul tetto dell’edificio, che permette di risparmiare 330.000 kWh/anno, contribuendo alle necessità energetiche del sito produttivo con una quota pari al 15% circa.
Tutta l’illuminazione è a LED, una tecnologia che assicura risparmio energetico e migliori prestazioni, e tutti i motori elettrici utilizzati sono a basso consumo.
Le acque meteoriche sono riutilizzate all’interno del sito per ridurre il consumo d’acqua.
Dati principali | |
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Regione | Lombardia |
Comune | Milano |
Tipologia | Selezione e recupero plastica |
Tipologia Rifiuti Trattati | 13 tipologie di prodotti e sottoprodotti trattate e inviate a recupero |
Capacità di trattamento | 45.000 t/anno di rifiuti plastici trattati |
Anno entrata in esercizio | 2019 |
Risorse utili
Servizi e impianti