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Nucleo impianti idroelettrici Valchiavenna

Gli impianti al servizio della transizione energetica

Il nostro parco impiantistico idroelettrico comprende dieci centrali in Valchiavenna, in provincia di Sondrio, e quattro in provincia di Como. Le centrali possono essere suddivise in quattro tipologie e sono in grado di generare una potenza totale di 391 MW:

  • centrali idroelettriche a bacino: Mese, Chiavenna, Prestone, Isolato Madesimo, Gravedona
  • centrali idroelettriche a serbatoio: Isolato Spluga, San Bernardo
  • centrali idroelettriche ad acqua fluente: Gordona, Prata, San Pietro Sovera, Cremia e Rescia
  • centrali idroelettriche per il recupero energetico del deflusso minimo vitale: Isolato DMV, Villa di Chiavenna DMV

 

La centrale idroelettrica di Mese è la più grande della Valchiavenna. È stata inaugurata nel 1927 alla presenza del Principe Umberto di Savoia e all'epoca era l'impianto idroelettrico più potente d'Europa. Tutt’ora ha una potenza molto alta in quanto può produrre annualmente circa 523 milioni di kWh.

L'area geografica

Il territorio

Le centrali idroelettriche della Valchiavenna sono dislocate lungo i corsi d'acqua Liro e Mera. Il torrente Liro nasce a oltre 3.000 metri, vicino al passo dello Spluga e, dopo un percorso di circa 25 km, sfocia nel fiume Mera vicino a Chiavenna. Similmente, il fiume Mera nasce a oltre 2.800 metri sul livello del mare in territorio svizzero ed entra in quello italiano a Castasegna. 
La particolare esposizione e conformazione del Liro e del Mera, in cui si incanalano le correnti umide provenienti dal lago di Como, determina una piovosità abbondante.
Le centrali della provincia di Como, collocate in prossimità dei laghi di Como e di Lugano, sono di dimensioni più modeste, ad eccezione dell'impianto di Gravedona.
 

  • Centrali idroelettriche a Bacino

  • Centrali idroelettriche a serbatoio

  • Centrali ad acqua fluente

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