La centrale termoelettrica di Cassano d'Adda sorge sulle rive del Canale Muzza su un'area di 185.000 mq a circa 2 km dall'omonimo centro cittadino.
La centrale, sin dalla sua costruzione (risalente al 1961 con il Gruppo 1 a vapore da 75 MW), è sede di impianti all'avanguardia ed in continua evoluzione; nel 1984 è stato inaugurato il primo intervento di potenziamento (Gruppo 2 a vapore da 320 MW) ed il restyling architettonico curato dall'Arch. Mario Bellini.
L'impianto è stato interessato dal 1992 ad oggi da una serie di interventi, volti a migliorare il quadro complessivo delle emissioni; dall'applicazione sulle caldaie a vapore della tecnologia "gas reburning" per ridurre la produzione degli ossidi di azoto, all'installazione di un elettrofiltro anche sul Gruppo 1 per l'abbattimento delle polveri, sino all'applicazione della tecnologia dei cicli combinati caratterizzati dall'impiego esclusivo di gas naturale, da elevati rendimenti di generazione dell'energia elettrica e da una sensibile riduzione di emissioni di inquinanti rispetto alla tecnologia dei cicli convenzionali a vapore.
Nel 2021 è stato autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico un intervento di modifica della Centrale, mediante la sostituzione delle parti calde delle turbine a gas, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e le prestazioni ambientali dell’intera installazione. L’intervento ha inoltre comportato l’installazione di un sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) per l’abbattimento degli ossidi di azoto, al fine di migliorare ulteriormente la compatibilità ambientale dell’impianto. L’impianto così definito è entrato in esercizio nel 2022.
Sempre nel 2021, è stato autorizzato dal Ministero della Transizione Ecologica un intervento di modifica della Centrale, mediante la realizzazione di sei motori endotermici alimentati a gas naturale. Tale intervento risponde alla crescente esigenza di dotare il parco termoelettrico nazionale di un livello di riserva di potenza in grado di sopperire tempestivamente agli scompensi determinati dal crescente peso specifico della generazione da fonti rinnovabili non programmabili. In questo contesto, i motori endotermici presentano caratteristiche di altissima flessibilità, modulabilità ed efficienza per garantire la continuità del servizio.
Per il contenimento delle emissioni in atmosfera, i turbogas presenti in Centrale sono dotati di tecniche di combustione “primarie”, ossia bruciatori a basse emissioni di ossidi di azoto di tipo DLN (Dry Low NOx).
Si ricorda inoltre l’installazione del sistema SCR, per l’ulteriore abbattimento delle emissioni di NOx, in concomitanza dell’intervento di sostituzione delle parti calde dei turbogas, concluso nel 2022.
I fumi dei turbogas sono emessi in atmosfera mediante un camino a due canne alto 200 m. Ciascun gruppo è dotato di un Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) in continuo che registra le emissioni di NOx, CO e NH3, oltre che i principali parametri operativi (contenuto di ossigeno, umidità, temperatura, pressione).
La centrale è dotata di una Rete di Rilevamento della Qualità dell'Aria (RRQA), che misura le immissioni di inquinanti al suolo.
Dati principali | |
---|---|
Regione | Lombardia |
Ubicazione | Cassano d'Adda (MI) |
Tipologia | Centrale termoelettrica a ciclo combinato |
Combustibile | Gas naturale |
Potenza installata | 848 MW |
Unità di produzione | N.2 turbogas (Gruppo 5 e Gruppo 6) in ciclo combinato con una turbina a vapore (Gruppo 2) |
Anno entrata in esercizio | 2006 |
Certificazioni |
ISO 14001 e EMAS (Sistema di gestione ambientale) |
Risorse utili
Servizi e impianti