La pandemia Covid-19, e la conseguente emergenza sanitaria, hanno generato impatti di natura economico-finanziaria che abbiamo affrontato attraverso azioni di mitigazione e numerose azioni ESG messe in atto per le nostre persone, i clienti e le comunità in cui operiamo. I criteri ESG guidano i nostri investimenti e le nostre scelte e, soprattutto in un contesto emergenziale, hanno avuto un ruolo determinante nella definizione dei nostri interventi quale concreta rappresentazione del concetto di Life Company.
Le azioni di mitigazione e la naturale diversificazione delle nostre attività, alcune delle quali non impattate da elementi congiunturali di breve periodo (ad esempio le attività regolate o contrattualizzate), hanno consentito di non risentire, complessivamente, degli effetti derivanti dall’epidemia.
Infatti, sul 2020 la stima degli impatti COVID-19 al netto del piano di recupero è stata pari a circa -10 M€ di EBITDA rispetto al 2019. Tale importo è stato compensato da altre attività di sviluppo, incluse le operazioni di crescita esterna, che hanno consentito di chiudere l’esercizio con un EBITDA costante rispetto al 2019.
Il 2021 non ha subito particolari effetti negativi dalla pandemia e si è chiuso con un significativo incremento dell’EBITDA rispetto al 2020 (+19%), in larga parte riconducibile alla crescita organica.
L’impatto negativo della pandemia Covid-19 sull’andamento del titolo A2A è stato significativo soprattutto nel 2020 e in particolare nei mesi di febbraio e marzo. Non si sono registrati impatti sul dividendo distribuito e sulla politica dei dividendi.
A seguito della diffusione della pandemia Covid-19 abbiamo avviato, a partire da marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza (marzo 2022), numerose iniziative a supporto dei nostri dipendenti, dei clienti e delle comunità locali colpite dall’emergenza. Presentiamo qui una lista di quelle più rilevanti:
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