Nell’ambito dell’economia circolare, investiremo circa 6 miliardi di euro destinati al trattamento e chiusura del ciclo dei rifiuti, al ciclo idrico integrato e al teleriscaldamento.
L’impegno industriale consentirà di generare valore sostenibile, portando a fine Piano l’EBITDA associato ai business dell’economia circolare a 1 miliardo di euro.
B€
EBITDA @2035
Ci impegniamo a rafforzare la nostra leadership nazionale nel settore ambientale attraverso il potenziamento e la realizzazione di nuove infrastrutture per i rifiuti urbani e industriali, arrivando a trattarne oltre 7 milioni di tonnellate al 2035 (da 5,5 milioni nel 2023) grazie a circa 4 miliardi di nuovi investimenti.
Con l’obiettivo di contribuire ad azzerare il conferimento in discarica, favoriamo la chiusura del ciclo dei rifiuti grazie alla loro trasformazione in prodotti End-of-Waste nelle filiere di legno, plastica, ceneri, vetro, carta e compost.
Una ulteriore linea di sviluppo riguarda il trattamento dei rifiuti industriali che, grazie a un nuovo modello commerciale e operativo integrato e digitalizzato, permetterà di incrementare il trattamento di tali rifiuti a 2,4 milioni di tonnellate al 2035 (da 1,1 milioni di tonnellate nel 2023) grazie ad investimenti per circa 1,4 miliardi.
Mt
Energia**recuperata
Note:
* Comprende l’intera capacità di trattamento utilizzata
** Energia elettrica e termica equivalente recuperata dalla termovalorizzazione dei rifiuti
Elemento centrale della nostra strategia per l’economia circolare è la tutela della risorsa idrica, su cui abbiamo investito molto negli ultimi anni (130 euro per abitante servito nel 2023, circa il doppio della media italiana registrata nel biennio 2022-23).
I 700 milioni di euro previsti nel corso del piano 2024- 2035, porteranno la RAB e l’EBITDA del comparto rispettivamente a 1 miliardo di euro (da 0,5 miliardi di euro nel 2023) e a oltre 100 milioni di euro al 2035.
B€
Perdite idriche @2035
Risorse utili
Servizi e impianti