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A2A, Bilancio 2021

Confermata la crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari in forte crescita margini e investimenti

Prosegue l'impegno per la transizione ecologica

 

  • Utile netto a 504 milioni di euro, +38% rispetto allo scorso anno (364 milioni di euro nel 2020)
     
  • Proposto all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,0904 euro per azione (0,0824 euro a titolo di dividendo ordinario e 0,0080 euro a titolo di dividendo straordinario)
     
  • Margine Operativo Lordo a 1.428 milioni di euro in crescita di 228 milioni di euro, +19% rispetto al 2020 (1.200 milioni di euro) grazie ad una significativa crescita organica e alle operazioni M&A
     
  • Ricavi a 11.549 milioni di euro: +69% rispetto all’esercizio 2020
     
  • Investimenti ed M&A pari a 1.790 milioni di euro, circa il doppio rispetto all’anno precedente.
     
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.113 milioni di euro, in incremento di 641 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Al netto delle variazioni di perimetro e dell’impatto del nuovo orientamento ESMA (complessivamente pari a 747 milioni di euro), la PFN è in miglioramento di 106 milioni di euro e si attesta a 3.366 milioni di euro.
     
  • 313 GWh produzioni da nuove fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche (129 GWh nel 2020)

 

 Sostenibilità

  • 10.732 milioni di euro il valore economico distribuito agli stakeholder (+75% rispetto al 2020)
  • +28% l’energia verde venduta (5TWh nel 2021 rispetto a 3,9TWh del 2020)
  • 44.000 tra studenti e docenti coinvolti in progetti di educazione ambientale e sostenibilità a livello nazionale e territoriale (+78% rispetto al 2020)
  • -5% rispetto al 2020 l’indice infortunistico ponderato
  • miglior report di sostenibilità nella categoria “Energy&Utilities” della classifica “ESG Reporting Awards 2021” di ESG Investing Global Markets Media Ltd e secondo nella categoria “Best Climate-Related reporting” per la reportistica legata al tema del cambiamento climatico
  • Ingresso nell’indice MIB ESG

 

Prosegue l’impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: A2A chiude un 2021 record in tema di operazioni di finanza sostenibile (Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro, Green Bond per 500 milioni di euro e RCF sustainability-linked per 500 milioni di euro), portando la percentuale di debito sostenibile su debito totale al 44%, oltre le attese. Inoltre, in un contesto macroeconomico complesso, A2A ha collocato con successo lo scorso 9 marzo il suo secondo Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro collegato al
raggiungimento di un target al 2024 di sostenibilità relativo alla capacità installata da fonti rinnovabili.


***


Milano, 17 marzo 2022 - Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2021.

Una volatilità senza precedenti dei prezzi dell’energia ha caratterizzato il 2021 e sta ancora destabilizzando il mercato in questi giorni - commenta l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini Il Gruppo A2A si è confermato solido di fronte ai cambi di scenario, continuando a crescere in tutti gli indicatori economico-finanziari. Abbiamo raggiunto per la prima volta un utile ordinario di 400 milioni di euro, grazie non tanto alla maggiore redditività delle produzioni rinnovabili, quanto ad elementi contingenti tra cui l’’ottimo andamento del mercato dei servizi del dispacciamento.
Queste condizioni hanno consentito di proporre un dividendo totale di 0,0904 euro per azione, pari a 283 milioni di euro, inserendo eccezionalmente, oltre alla crescita programmata, una componente di dividendo straordinario di 0,008 euro per azione, pari a 25 milioni di euro
”.


I risultati registrati nel 2021 hanno evidenziato una significativa e solida crescita economica ed industriale grazie al contributo di tutte le Business Unit del Gruppo e alle operazioni M&A concluse.

Nel 2021 Il Gruppo A2A ha operato in un contesto caratterizzato da un aumento dei consumi energetici spinti dalla ripresa economica post- pandemica e da una forte turbolenza sul mercato delle commodities con dinamiche rialziste dei prezzi dell’energia che si sono accentuate, raggiungendo valori record, negli ultimi mesi dell’anno.

In particolare, il fabbisogno netto di energia elettrica in Italia nell’anno in esame è stato pari a 318.075 GWh, in aumento del 5,6% rispetto al 2020.

Nel 2021, inoltre, il PUN (Prezzo Unico Nazionale) medio dell’anno è più che triplicato (+221,3%) rispetto al valore medio del 2020, attestandosi a 125,0 €/MWh e culminando nel mese di dicembre con un valore pari a 281,2 €/MWh. La crescita del prezzo del PUN riflette un’analoga escalation dei prezzi del gas al PSV (Punto di scambio Virtuale) e della CO2. Il costo medio del gas al PSV nell’esercizio in esame, infatti, è stato pari a 45,8 €/MWh, in crescita del 342,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le quotazioni
della CO2 si sono attestate ad un prezzo medio di 53,4 €/ton nel 2021 (24,7 €/ton nel 2020, +116%). Tale dinamica dei prezzi ha contribuito in modo determinante all’aumento del fatturato (+69%).
A2A ha adottato, così come nel 2020 e già a partire dal 2019, una prudente politica di hedging del prezzo delle commodities, finalizzata al contenimento del rischio e della volatilità nel medio termine con coperture effettuate pari a circa il 90% per le produzioni a prezzo fisso, ridimensionando notevolmente gli effetti che l’impennata dei prezzi avrebbe potuto determinare.

Il Gruppo, tuttavia, ha garantito eccellenti risultati in termini di marginalità operativa grazie all’ottima performance di tutte le Business Unit e al contributo delle nuove società acquisite.

Nel 2021, A2A ha inoltre registrato una significativa crescita industriale, in linea con la strategia aziendale basata su transizione energetica ed economia circolare grazie a:

  • Investimenti record (1.074 milioni di euro), in incremento del 46% rispetto all’anno precedente). In particolare, è stata data una forte spinta agli investimenti di sviluppo (+70% rispetto al 2020) mirati al recupero di energia e materia, al potenziamento delle reti di distribuzione, alle reti idriche e fognarie, agli impianti di depurazione, agli interventi finalizzati a contribuire all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale e alla digitalizzazione del Gruppo.
     
  • Operazioni di M&A per complessivi 716 milioni di euro (145 milioni di euro nel 2020) relative al campo delle bioenergie (acquisizione di Agripower, società di gestione e sviluppo di impianti generazione elettrica da biogas), al trattamento dei rifiuti industriali (acquisizione TecnoA, azienda leader nel Sud Italia nel settore) e all’incremento della potenza installata da fonti rinnovabili (acquisizione di 17 impianti fotovoltaici di Octopus per una capacità installata complessiva di 173MW).
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  • Sostenibilità
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