Sondrio, 27 novembre 2017 – E’ stato presentato oggi a Sondrio il secondo Bilancio di sostenibilità di Valtellina-Valchiavenna, il documento, elaborato in base alle stesse linee guida internazionali adottate nella redazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, riassume, con fatti e numeri, gli impegni e i risultati ottenuti da A2A nel 2016 in campo ambientale, economico e sociale, riferiti a questo specifico territorio.
La pubblicazione di bilanci territoriali rientra nel programma “Apertura e Ascolto”, avviato dal Gruppo nel 2015 per migliorare la conoscenza delle aspettative degli interlocutori locali e coinvolgerli, attraverso la partecipazione ai forumAscolto, nella generazione di idee e progetti concreti da realizzare sul territorio. Al forumAscolto, svoltosi a Grosio nel 2016, hanno partecipato 29 esponenti locali, in rappresentanza di varie categorie di portatori di interesse (clienti, associazioni, partner, esperti di ambiente e sostenibilità).
DATI CHIAVE SOSTENIBILITA’ 2016 – Valtellina-Valchiavenna
Responsabilità economica
Il valore della ricchezza distribuita da A2A sul territorio è stato di 47 milioni di euro nel 2016, con 3,4 milioni spesi in forniture e servizi a favore di 42 aziende del territorio. Gli investimenti locali hanno raggiunto i 6 milioni di euro, mirati in particolare al settore idroelettrico, per l’ottimizzazione del deflusso minimo vitale e la manutenzione degli impianti.
Responsabilità sociale
Nel 2016 A2A ha assunto 8 persone, portando a 248 il numero dei collaboratori che lavorano nelle sedi territoriali del Gruppo. 14,5 sono state le ore di formazione pro-capite.120 dipendenti sono stati coinvolti nel progetto “la potenza dell’acqua”, mirato a valorizzare e sviluppare le competenze tecniche relative alla generazione idroelettrica.
Il call center di A2A Energia presente a Sondrio, si è confermato un punto di forza per il Gruppo A2A: la struttura ha risposto a 275mila chiamate, riscuotendo l’apprezzamento del 92,5% dei clienti. Sono saliti a 3.052 i sondriesi che hanno scelto A2A Energia come fornitore di elettricità.
A2A ha contribuito direttamente ad iniziative sociali, culturali, ambientali del territorio, per un importo di 69mila euro. Anche Fondazione AEM ha confermato il suo impegno nell’area, finanziando progetti per 27mila euro, tra i quali la realizzazione della nuova sede della Onlus “Il Gabbiano”, all’interno dell’ex-carcere di Tirano, e il tour a Bormio, Tirano e Sondrio della mostra fotografica “Le cattedrali dell’energia. Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino”.
A questi impegni, vanno aggiunti i 73mila euro spesi da A2A per realizzare i progetti di responsabilità ambientale e sociale, nati dalle proposte degli stakeholder emerse durante il forumAscolto di Grosio del 2016. I tre progetti selezionati sono stati tutti portati a termine entro la prima metà del 2017, a cominciare dalla Ciclovia dell’Energia, il percorso panoramico di ciclo-trekking che collega gli impianti idroelettrici di A2A, inaugurato il 20 maggio scorso. Attuato con la collaborazione del CAI e degli Enti Locali, in particolare di Comunità Montana Valtellina di Tirano, Comunità Alta Valtellina di Bormio, Consorzio Turistico Media Valtellina e Parco Nazionale dello Stelvio, il progetto ha comportato, oltre all’installazione lungo il percorso di totem e segnaletica dedicata agli appassionati, un sito internet accessibile anche da mobile, con video e mappe digitali interattive ricche di informazioni su servizi turistici ed eventi del territorio. Ha riscosso interesse anche il secondo progetto, la “Scuola energetica”, che ha coinvolto tre istituti tecnici: il Pinchetti di Tirano, il Da Vinci di Chiavenna e il Romegialli-Saraceno di Morbegno. Gli studenti, formati da specialisti di Politec (Società Cooperativa Polo dell’Innovazione della Valtellina) su temi relativi all’efficienza energetica degli edifici, si sono cimentati nella misurazione sul campo e nella individuazione di possibili interventi per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici scolastici coinvolti. Una giuria tecnica ha valutato gli elaborati, aggiudicando all’istituto tecnico di Tirano il primo premio, che la scuola potrà impiegare per realizzare alcuni degli interventi proposti. Infine, il terzo progetto, relativo all’alternanza scuola-lavoro, ha coinvolto 25 studenti dell’I.T.I.S. Mattei di Sondrio, l’attività avrà una durata di tre anni con numerose ore di formazione, curate dai Maestri di Mestiere e dalla Associazione Volontari di Protezione Civile A2A.
Nel 2016 è nato Banco dell’energia Onlus, un Ente senza scopo di lucro promosso da A2A e della Fondazioni ASM e AEM, con l’obiettivo di assicurare sostegno a persone e famiglie che si trovano in una temporanea situazione di vulnerabilità economica e sociale, offrendo loro una opportunità per ripartire. Alla raccolta fondi hanno contribuito tutti gli stakeholder di A2A, a cominciare da dipendenti, clienti e fornitori. Per la prima volta in Italia è stato possibile usare come canale di donazione la bolletta. Attraverso il bando “Doniamo Energia”, promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo, A2A ha raddoppiato le somme donate dai suoi clienti domestici, fino al raggiungimento di 1 milione di euro, mentre Fondazione Cariplo ha contribuito raddoppiando a sua volta tale somma, fino al raggiungimento di 2 milioni di euro. Sul sito www.bancodellenergia.it è disponibile l’elenco de 15 progetti aggiudicatari del bando presentati da Associazioni non profit operanti sul territorio lombardo.
Responsabilità ambientale
Nel 2016 gli impianti idroelettrici di Valtellina e Mese hanno prodotto energia rinnovabile per 3.036 milioni di chilowattora, pari al 72% della produzione idroelettrica di A2A, evitando l’emissione in atmosfera di 1,6 milioni di tonnellate di CO2. A tutela dell’integrità dei corpi idrici interessati e della fauna che li popola, A2A ha rilasciato quest’anno 312 milioni di metri cubi di acqua, per deflusso minimo vitale.
In un’ottica di economia circolare l’impianto ITS di Cedrasco realizzato grazie alla partnership A2A – Secam, ha trattato 44mila tonnellate di rifiuti urbani, per produrre, dalla frazione residua dei rifiuti urbani dopo la raccolta differenziata, materiale bioessicato utilizzabile in impianti di recupero energetico o generazione di biogas. Il processo di trattamento biochimico del materiale in ingresso all’impianto, permette di ridurre il suo peso di circa il 30%, economizzandone così i costi di gestione successivi.
Le colonnine di ricarica elettrica per veicoli, installate da A2A a Morbegno, Sondrio e Tirano, hanno erogato 4.254 chilowattora.
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