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Capitale intellettuale

Siamo impegnati ogni giorno a promuovere attività di ricerca e sviluppo, finalizzate all’implementazione e allo sviluppo di servizi innovativi e smart per processi di Gruppo e per la comunità.

Il Gruppo promuove e investe in attività di ricerca e sviluppo oltre all’accrescimento e consolidamento delle conoscenze digital delle proprie risorse interne, garantendo così l’aggiornamento periodico e il rafforzamento informatico dei servizi e delle infrastrutture del Gruppo. A2A, inoltre, implementa servizi innovativi e incentiva lo sviluppo di soluzioni smart per quartieri e città, con l’obiettivo di renderle più intelligenti, connesse e, al contempo, sostenibili, contribuendo alla creazione delle smart cities del futuro.

Nel contesto attuale caratterizzato da realtà aziendali in continua evoluzione, le organizzazioni non possono più pensare all’innovazione come ad un processo unicamente interno, diventa quindi necessario operare in un ecosistema dell’innovazione aperto, diffuso e interconnesso, al fine di creare valore condiviso per uno sviluppo più sostenibile. Il paradigma dell’Open Innovation prevede, dunque, l’apertura dei propri processi di innovazione oltre i propri confini, al fine di intercettare flussi di conoscenza, idee e nuove prospettive in grado di aumentare il potenziale innovativo interno.

La costruzione ed il consolidamento di un ecosistema dinamico e internazionale riflette l’impegno dell’organizzazione nel creare un network che faciliti lo scambio di idee e competenze, al fine di aumentare il potenziale innovativo interno, applicabile alle realtà del Gruppo.

Pagina Capitale intellettuale
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Alcuni numeri del 2023

255

Tonnellate di CO2 risparmiate con iniziative di digitalizzazione 

15

brevetti depositati inerenti le tecnologie per la transizione energetica ed economia circolare

56,3

valore medio di notorietà del brand A2A nel 2023

Azioni

Corporate Venture Capital e Corporate Intrapreneurship

A2A ha avviato nel 2019 il programma di Corporate Venture Capital (CVC), con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tramite investimenti in startup early stage operanti in business strategici come la transizione energetica e l’economia circolare e in linea con il Piano Industriale del Gruppo. La dotazione del programma CVC ad oggi ammonta a circa 40 milioni di euro suddivisa in fondi di diversi gestori tra cui 360 Capital, Eureka! Venture SGR, CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione.Al fine di favorire un approccio virtuoso alla ricerca e all’innovazione, A2A è anche socio fondatore del Centro Nazionale di Mobilità Sostenibile (MOST), e dell’Ecosistema dell’Innovazione e della Ricerca Multilayered Urban Sustainability Action (MUSA), HUB di ricerca finanziati dal PNRR, con l’obiettivo di irrobustire il processo di sviluppo tecnologico e favorire l’imprenditorialità.

Il Gruppo continua il programma con 360 Capital costituendo un fondo dedicato nominato “A+360” (con A2A come unico investitore - limited partner) con cui ad oggi sono stati effettuati 8 investimenti in startup a livello europeo su diversi temi: batterie basate su un ciclo termodinamico e sull’utilizzo dell’anidride carbonica, soluzioni di integrazione di intelligenza artificiale e data analytics per l’identificazione dei rifiuti, energy trading as a service (Taas), computer vision per l’ispezione delle reti delle acque di scarico, pannelli fotovoltaici plug&play per l’autoproduzione in ambito residenziale, gestione delle manutenzioni programmate per grandi impianti produttivi, tecnologia per la rimozione di metalli pesanti dalle acque reflue industriali e una batteria a celle di flusso sostenibile. 
Attraverso il programma di Corporate Intrapreneurship, Call For Ideas, e altre iniziative di crowdsourcing, che vengono pubblicate anche su piattaforme di partner esterni come “Wazoku”, il Gruppo ha lanciato dal 2020 ad oggi più di 25 challenge, ha eseguito più di 100 progetti pilota e sperimentazioni sul campo, incontrando oltre 600 start-up. 

Nel 2023, in risposta allo sfidante obiettivo dichiarato da A2A nel proprio Piano Industriale sull’azzeramento delle proprie emissioni al 2040, il Gruppo ha avviato una serie di progetti di ricerca focalizzati sull’ individuazione e sviluppo di tecnologie per la cattura, lo stoccaggio e l’utilizzo di anidride carbonica
emessa dagli impianti, al fine di conseguire gli sfidanti obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti. Tra i vari progetti attualmente in corso:

  • definizione della “road map” tecnologica al fine di individuare, selezionare e sviluppare tutte le principali tecnologie emergenti in ambito “Carbon Capture Utilization and Sequestration” (CCUS);
  • progetto “Herccules – Calcium Looping”: finanziato dalla Unione Europea nell’ambito del fondo “Horizon”, per realizzare, presso il termovalorizzatore di Milano, un impianto sperimentale di cattura dell’anidride carbonica basato sulla tecnologia del “Calcium Looping”;
  • progetto “Carbonato di Potassio”: in collaborazione con partner industriali e universitari, l’attività prevede una campagna di test per l’impiego della tecnologia di assorbimento con carbonato di potassio nel processo di cattura della CO2 da fumi di termovalorizzazione;
  • sviluppo di un impianto di test per soluzioni CO2 assorbenti: in collaborazione con Acinque e Politecnico di Milano, il progetto si propone di realizzare un impianto sperimentale presso il termovalorizzatore di Como per testare diverse soluzioni assorbenti e individuare sostanze che permettano di catturare l’anidride carbonica dai fumi di combustione, garantendo una elevata efficienza di cattura e bassi consumi energetici. 

Brand Reputation 

Nel 2023 la notorietà del marchio A2A ha continuato la sua crescita: il posizionamento strategico “Life Company” è stato ulteriormente consolidato in comunicazione, valorizzando tutti gli ambiti di business (energia, acqua, ambiente) sotto un unico brand, al fine di lavorare sinergicamente su valori quali Equity, Awareness, Trust, Familiarity e Reputation e massimizzare la riconoscibilità dell’azienda . Allo sviluppo della Brand Awareness hanno contribuito i diversi progetti di comunicazione sviluppati in maniera sinergica, integrando varie attività su più canali, tra cui: campagne di advertising, organizzazione e partecipazione a fiere ed eventi, attività di Media Relations, di Regional Affairs e di Stakeholder Engagement.

Grazie a questa strategia, la notorietà del brand a livello nazionale ha registrato un valore medio nell’ultimo bimestre 2023 pari al 56,3%, in crescita di 3,8 punti rispetto allo stesso periodo del 2022 e di ben 10,3 punti rispetto a dicembre 2021.

In termini di impatto reputazionale, i contenuti ESG prodotti dall’attività di Ufficio Stampa, Web e Social, incidono per il 63% sul totale delle rilevazioni per l’anno 2023. I contenuti relativi alla tematica Sostenibilità Ambientale sono responsabili di oltre il 47% dell’impatto reputazionale ESG totale.

 

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